Madonna aveva fottutamente ragione! Gli italiani lo fanno meglio, soprattutto quando parliamo di fare musica.
«ELECTRO ITALIANS DO IT BETTER» sarà il nostro nuovo contenitore di exclusive mixtape, news ed interviste, dedicate agli artisti che hanno avuto la bravura e la fortuna di portare un pezzo di Italia nel resto del mondo, o viceversa, di portare un pezzo di mondo a casa nostra.
D’altronde diciamocelo, se siamo «un popolo di poeti, di artisti, di eroi, di santi, di pensatori, di scienziati, di navigatori, di trasmigratori», possiamo benissimo essere anche un popolo di Dj con la “D” maiuscola.
Questa rubrica ne è la dimostrazione.
ELECTRO ITALIANS DO IT BETTER #1
BIRDEE
Età: 75 portati benissimo
Residenza: In giro per il mondo
Etichetta: Southern Fried / Rising / Body Heat
Facebook: www.facebook.com/djbirdee
Soundcloud: www.soundcloud.com/djbirdee
Twitter: @djbirdee
Booking: booking@wearereset.com
INTERVISTA:
(NW – Nikky Wadd | B – Birdee)
NW – Ciao Marcello. Dove sei in questo momento e cosa stai facendo?
B – Sul divano di un mio amico a Los Angeles, mi sto preparando per andare alla serata Dim Mak che c’e’ tutti i Martedì a LA e sto bevendo un bicchiere di vino rosso.
NW – La prima volta che ti ho “scoperto” artisticamente è stato per Shake It in un mix di Gigi Barocco di un paio di anni fa. Me ne ero innamorato. Cosa è cambiato musicalmente per te da allora?
B – Grazie! Shake It e’ stato uno dei pezzi più importanti della mia carriera senza dubbio. Mi ha aperto un sacco di porte, visto che l’hanno suonato un po’ tutti e Laidback Luke l’ha inserito nella compilation Cream Ibiza. Grazie a Shake It ho anche iniziato la mia collaborazione con Southern Fried Records, per la quale ho remixato The Whip e Vato Gonzalez e fatto uscire svariate tracce (tra cui la mia collaborazione con Reset!). Diciamo che senza Shake It tante cose non sarebbero successe, o sarebbero state decisamente più difficili da realizzare.
NW – Oggi il nome Birdee è legato al TurboFunk, genere estremamente considerato all’estero ma pieno di talenti italianissimi. Cosa ha influenzato questa tua scelta artistica?
B – Sono sempre stato un amante del Funk, e in particolare della musica black anni 70, e sono da sempre un fan della disco. Mi piace la musica dance con il funk dentro ma senza i bassi a motosega, ma trovo la “proper” nu-disco un po’ troppo lenta per i miei gusti.
Il turbofunk e’ esattamente la musica per tutti quelli che come me ascoltano electro house ma la vorrebbero meno tamarra, persone a cui piace la nu-disco ma la vorrebbero un po’ più “driving”. Con I ragazzi di Reset! Ci siamo conosciuti un po’ per caso, e quando ho ascoltato le loro produzioni ho capito che avevamo esattamente la stessa attitudine!
Stessa cosa vale per Speaker Bomb, Fire Flowerz e Monkey Monday – che non a caso sono tutti parti della nuova release su Body Heat “Turbofunk Nuggets Vol. 1”, che uscirà a breve.
NW – Qualche settimana fa Ed Simons dei Chemical Bros ha definito Don’t You Worry Child un pezzo “bruttino” (uso un eufemismo) additando gli SHM come rovina della musica EDM. Cosa ne pensi tu?
B – Cosa ti posso dire in merito senza scatenare ulteriori polemiche? Ed dei Chemical ha detto a Tommie Sunshine (che aveva difeso il pezzo di SHM) “Usa la tua testa e il tuo cuore, è una traccia terribile”. Non posso che dargli ragione sinceramente! Purtroppo la “tamarraggine” della electro che identificata adesso come EDM, ha portato ad una dicotomia sempre più grossa tra la deep house, che è in un momento in rimonta incredibile, e la EDM super tamarra. E’ un peccato, perchè di Electro House valida ce ne è ancora. Come ti dicevo prima, è un po’ quello che stiamo cercando di dimostrare con il Turbofunk, cioè una musica per chi ama ancora un certo tipo di sonorità che non si riconosce nella svolta EDM ma nemmeno nella Deep-House e nella Nu-Disco tout court. Detto ciò, Don’t You Worry Child è inascoltabile!
NW – Cosa pensi della situazione del clubbing in Italia?
B – Beh ovviamente la vedo da “emigrante”, pero’ ti posso dire che ogni volta che vengo a suonare a casa è emozionante…ho fatto delle serate bellissime come il party Turbofunk Allstars di Reset! A Milano e la serata Surfdisco a Ostia, dove mi sono ritrovato alle 4 di mattina nella piscina del club su un materassino gonfiabile e con un joint in mano… è sempre il segno di una serata riuscita!
NW – Beef Joint immagino! 
… Sei soddisfatto di aver lasciato l’italia? è un’esperienza che consiglieresti ad altri ragazzi che spesso si sentono irrealizzati e delusi dal nostro paese? (parlo sempre di musica eh… non di politica!)
B – Si e no…sono contentissimo dei miei 9 anni a Londra. Considera che quando me ne sono andato, io suonavo breakbeat e in italia il 90% delle serate era house classica, con qualche serata d’n’b tipo quella del Link di Bologna…per il resto quasi zero. Poi sono arrivati i Crookers ed è cambiato tutto…non credo sia impossibile emergere in Italia, ma sicuramente Londra mi ha dato tantissimo, ho suonato a Fabric, Ministry, The End, Glastonbury, Glade…sarebbe stato molto più difficile senza essere sul territorio!
NW – Ti capisco benissimo…Io ho iniziato a ballare a tempo di Breakbeat e ricordo benissimo le serate al vecchio Link a Bologna. A proposito: Destra o Sinistra?
B – Aspetto di vedere se ricevo il rimborso dell’IMU, poi deciderò….hahahahaha.
NW – Beatport o Zippyshare?
B – Beatport all the way, ma sarei ipocrita se dicessi che non ho mai usato zippyshare.
NW – YouTube o YouPorn? (Sai che YouPorn ha reso noto che i primi due posti a livello di visualizzazione mondiale appartengono a Milano e Roma? Non ho ancora capito se essere orgoglioso o meno di questo primato …)
B – Youtube all the way, ma sarei ipocrita se dicessi che non vado mai su YouPorn…personalmente io mi sento abbastanza fiero! Hahahaha.
NW – Quando vai a qualche serata da cliente, balli o stai tutta la sera a giudicare tecnicamente il dj e il tipo di musica?
B – Generalmente dopo il terzo Jack & Coca ballo le cose più improbabili…
NW – Ripensa alle esperienze musicali che hai vissuto e raccontami quale momento rimarrà per sempre indelebile nella tua testa. Positivo o negativo.
B – Suonare a Glade festival dopo 13 ore di diluvio assoluto, essere il primo dj onstage e vedere la tenda assolutamente murata di gente letteralmente ESPLODERE dopo tutta la pioggia…non lo dimenticherò mai!
NW – Cosa vedi nel tuo futuro? Quali progetti hai? A cosa stai lavorando? Svelami qualcosa…
B – Come ti accennavo prima, a breve uscirà la mia traccia “When It’s Over” all’interno di “Turbofunk Nuggets Vol. 1”, su Body Heat Music che è una nuova Label Italiana. Il resto e’ tutto top secret anche perchè ho l’abitudine di non dire mai nulla finchè non è confermato al 100%, ma se tenete d’occhio i miei facebook, soundcloud e twitter, ci saranno news a breve…
NW – Dimmi con quale artista vorresti assolutamente collaborare. Se vuoi provo a intercedere…
B – Thomas Bangalter…se ci riesci ti offro 10 cene!
NW – Solo 10? … C’è un disco immancabile nei tuoi set? E che album/Ep mi consiglieresti?
B – “Kid Gloves – Below the Belt” credo di averlo suonato più di ogni altro disco negli ultimi 2 anni. Come Ep ti consiglio il nuovo di Oliver uscito su Fool’s Gold e per quanto riguarda gli album non ne ascolto da un bel po’ ma sto riscoprendo Third dei Portishead.
NW – Parliamo di marchette: se ti chiamassero a fare apertura a David Guetta completamente gratis, ci andresti?
B – Almeno il rimborso spese lo chiederei…e cercherei di essere dall’altra parte del mondo. Preferirei aprire per Bob Sinclar, a patto che suoni tutto Paradise dall’inizio alla fine.
NW – Siamo alla fine. Dimmi qualcosa del tuo mix?
B – Lo sto ascoltando in cuffia per sentire se ho fatto cappelle visto che l’ho registrato live con 2 Pioneer cdj 2000 e un mixer Pioneer djm 900.
NW – Beh quindi un vero LIVE mix vecchia scuola! A questo punto ti ringrazio davvero della tua disponibilità. Rimane solo una cosa da sapere per me essenziale… che voto mi dai come intervistatore?
B – 30 e lode, la lode te la sei conquistata con la domanda su YouPorn.
TRACKLIST DEL MIX:
- Peaches – Burst (Bart B More Remix)
- A-Trak ft. Tommy Trash – Tuna Melt
- Skrillex ft. The Doors – Breakin’ a Sweat (Zedd Remix)
- Sharooz – Fflash
- Malente – The Law is wrong (Birdee Remix)
- Reset! – Monique Autoerotique
- Marco Lys – Not Really (all my mind games)
- Fire Flowerz – Polar (Birdee Remix)
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